IL TERRITORIO
DIAMO VOCE E VITA ALLA NOSTRA STORIA
Le cantine di Emilia Wine lavorano all’interno di un territorio che per la sua speciale conformazione geografica fin dai tempi dei Romani è stato considerato vocato alla coltivazione della vite. Dalle pianure di Correggio, San Martino e Rubiera fino all’area pedecollinare e collinare di Arceto, Scandiano, Casalgrande ed Albinea. Il clima è particolarmente favorevole per la viticoltura poiché caratterizzato da perfette escursioni termiche tra il giorno e la notte e un giusto grado di piovosità.
Tra le uve principali coltivate ci sono le varietà di Lambrusco, i cui vigneti si estendono nelle zone di pianura e nella prima collina. Anche la Spergola, vitigno autoctono reggiano, ha trovato qui il suo habitat ideale grazie alla presenza di suoli con un’importante componente gessosa, dislocati prevalentemente in aree pedecollinari nei comuni di Vezzano sul Crostolo, Albinea e Scandiano.
BIODIVERSITÀ
Le differenti realtà che compongono Emilia Wine dedicano particolare attenzione alla valorizzazione di molti vitigni autoctoni appartenenti ai territori nei quali operano. Un ruolo di primo piano è certamente occupato dalla grande famiglia dei Lambruschi. Emilia Wine da tempo porge particolare attenzione anche a cloni e tipologie meno conosciute, intorno alle quali è in atto un progetto di recupero e valorizzazione in collaborazione con l’Istituto Agrario A. Zanelli.
La Spergola, vitigno a bacca bianca tipico della zona di Scandiano, rappresenta un altro fiore all’occhiello del gruppo, in particolare nelle versioni spumantizzate, grazie alla lunga tradizione ed esperienza presente in Casali Viticultori e Cantina di Arceto.